Il nuovo rifugio di montagna di Tracuit, situato nelle Alpi Pennine svizzere, è stato progettato da Savioz Fabrizzi Architects, con un rivestimento in acciaio e pannelli solari che garantiscono la massima efficienza energetica. Il progetto presentato all’interno di una competizione, è stato scelto da Swiss Alpine Club per rimpiazzare il preesistente, ormai datato, e ad alto spreco energetico, rifugio costruito nel 1929.
Il rifugio è situato in una posizione strategica, nel punto di partenza di diverse ascensioni, precisamente su una cresta tra un dirupo e un ghiacciaio. Data la difficile posizione, tutti i componenti della struttura sono stati prefabbricati e poi trasportati via aerea nel sito, per l’assemblaggio. Il telaio interno dell’edificio è realizzato completamente in legno, mentre pannelli in acciaio inossidabile ricoprono e proteggono tetto e pareti dal clima rigido, oltre a riflettere il paesaggio circostante.
Le pareti rivolte ad est, ovest e nord, hanno solo poche aperture, al fine di ridurre le perdite di calore, mentre la parete sud, essendo esposta al sole, è dotata di un’ampia vetrata, che garantisce agli ospiti una vista mozzafiato, oltre a pannelli che sfruttano al massimo l’energia solare. La forma compatta e l’isolamento delle pareti, permettono di ridurre la dispersione termica.
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