Casa DCS è il progetto di recupero di un’abitazione situata a Ragusa, realizzato da Giuseppe Gurrieri e Valentina Giampiccolo. Oggetto della ristrutturazione, è un edificio appartenente a un quartiere del centro storico della città, urbanizzato attorno al 1800. Un unico corpo di fabbrica che nel tempo ha subito numerosi rimaneggiamenti dovuti a frazionamenti e suddivisioni che oggi ne fanno un incastro di diverse proprietà.
L’intervento, grazie allo svuotamento di una porzione dell’edificio, consente una riorganizzazione ottimale degli spazi inducendoci a riflettere sulla sottrazione come modalità e strategia di trasformazione e riuso dell’esistente. Tale strategia, che presuppone la rinuncia consapevole ad una quota di volume preesistente per ottenere benefici rilevanti ed efficaci, permette la creazione di una corte interna e una migliore circolazione e fruizione degli spazi abitativi.
Gli ambienti abitativi si affacciano sul nuovo vuoto interno esposto a sud; l’abitazione si richiude in se stessa isolandosi dal vicinato e garantendo un adeguato regime di privacy. La corte, che diviene il nuovo ingresso dell’abitazione, coniuga tracce conservative ed innovazione: il tipo della corte è in se stesso un’importazione da consolidate tradizioni costruttive. Le passerelle in grigliato metallico con ringhiere da recupero in stile liberty sottolineano per netto contrasto il peso della muratura piena. Particolare attenzione è stata rivolta al recupero dei materiali esistenti, molti dei quali sono stati rimossi, cata logati e riassemblati in chiave moderna come le porte interne e le mattonelle in cemento stampato.
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