Brik House di Leith & Gori è un progetto che mira a creare innovazione, prendendo spunto dalla storia e reinventandola. Rivisitando le soluzioni e i materiali con cui sono state costruite le case più antiche che si sono distinte per robustezza e resistenza nel tempo, viene creato un nuovo tipo di abitazione sostenibile contemporanea. Brick House è parte di un progetto di sviluppo sostenibile, intitolato case Mini-CO2 avviato dalla fondazione filantropica Realdania. L’obbiettivo di Realdania è quello di sviluppare case sostenibili a prezzi accessibili, con bassa impronta di CO2.
Un totale di sei case sono state costruite a Nyborg, in Danimarca. Ogni casa presenta un approccio differente su come la riduzione di CO2 può essere realizzata, ad esempio concentrandosi sui materiali, le tecniche di costruzione oppure assistendo i residenti stessi nella riduzione di CO2. Le principali caratteristiche di Brick House, dovevano essere l’assenza di manutenzione o ristrutturazione per almeno 50 anni, e una durata di vita della casa di 150 anni.
Per realizzare tutto ciò andava innanzitutto ridotta la complessità della struttura: è stato per cui ridotto ad uno, il numero di materiali utilizzato per la costruzione delle pareti portanti. Utilizzando blocchi e mattoni d’argilla, sono state create solide, omogenee e soprattutto semplici mura esterne. Una parete a diffusione aperta, che permette all’edificio di respirare, come le tradizionali case in mattoni più resistenti. In più la riduzione ad un solo materiale, diminuisce anche il numero di giunzioni tra i diversi materiali e dunque i potenziali errori di costruzione che queste articolazioni posso creare. I mattoni pieni utilizzati per Brick House permettono di produrre una casa sana e robusta, a lunga durata, con una bassa manutenzione e un buon clima interno. Una casa che prende il meglio dagli edifici storici tradizionali, integrandolo con conoscenze e tecniche moderne.
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