Il progetto riguarda un importante intervento di restauro di una casa costruita negli anni ’80. La strategia degli architetti è quella di frantumare l’essenza della struttura già esistente e progettarla nuovamente, prendendo in considerazione la modernità dello stile di vita del 21° secolo. Rispettando la storia dell’architettura esistente e fornendo un intervento e un aiuto all’abitazione piuttosto che la demolizione del vecchio design, ricominciano i lavori analizzando le parti fondamentali della vecchia struttura completandola con dettagli moderni.
Vista l’altezza dell’edificio, gli architetti hanno dovuto studiare con attenzione la silhouette dominante della casa, creando poi un’unica composizione che ha rafforzato le linee originali della struttura. La creazione ha l’effetto di un imbuto che sta a suggerire l’importanza dell’ingresso che conduce alla porta principale, attraverso il quale dimostrano come le tavole di legno siano state disposte in modo che l’effetto dell’entrata principale sia rafforzato.
È considerata anche la gerarchia dei materiali poichè l’abitazione gode, nella parte anteriore, di una solida parete di pietra naturale, a sua volta arricchita da una sezione fatta di un materiale più morbido dal prospetto delimitato da un dettaglio in acciaio inox spazzolato. Vedere il materiale esterno passare attraverso l’interno della casa crea continuità visiva. La stessa strategia di confronto tra vecchio e nuovo è stata applicata al piano terra per fare in modo che soddisfi i nuovi requisiti. Gli architetti hanno risposto esaminando lo spazio indipendente nel suo complesso e sono state create transizioni per mediare il vecchio programma con il nuovo.
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