Situato nel Parc dels Torrents, uno degli spazi urbani più belli della città di Espluges, il complesso Espai Baronda nasce dal recupero di un vero e proprio pezzo di architettura archeologica; una vecchia fabbrica di ceramiche caduta in disuso più di due decadi fa.
Espai Baronda appare come un grande contenitore per attività e spazi che favoriscano le sinergie di aziende coinvolte nel mondo dell’edilizia (il gruppo TAU-ICESA), nell’architettura (lo studio Alonso, Balaguer Architects Associated) e diverse società d’ingegneria, con molteplici servizi complementari comuni (mensa, sale riunioni, un auditorium, parcheggi, servizi di sicurezza, ecc.)
La rimessa a nuovo dell’edificio è stata portata avanti con rispetto assoluto per i materiali originali, così come per la stazza della costruzione. Di conseguenza le ceramiche sono state utilizzate per l’esterno dell’edificio, sotto forma di un doppio involucro perforato sulle facciate est e ovest, che genera da un lato un rispetto formale e volumetrico per la forma originale, dall’altro una vera e propria coperta termica dove sono posizionati tutti i tipi di macchinari e installazioni, ognuno dei quali può essere raggiunto e ispezionato attraverso le passerelle in metallo, in modo da liberare la visuale di tutto il complesso e specialmente della sua quinta facciata da ogni elemento di disturbo.
Una grande hall, con soffitto a doppia altezza, dà il benvenuto ai visitatori su un pavimento a forma di “T”. Una passerella in vetro, sospesa in aria, contribuisce a creare una sensazione di leggerezza mentre svolge il fondamentale ruolo di connessione tra i diversi elementi della struttura.
Questa hall rappresenta un punto di distribuzione verso gli altri spazi e allo stesso tempo può diventare un’area adibita ad esposizioni temporanee, inclusa la biennale mostra locale sulla ceramica, sfilate di moda e presentazioni cittadine. In poche parole uno spazio flessibile e che sa riadattare se stesso in base ai molteplici eventi che andrà ad ospitare, dove la potenza scenica e la componente visiva vengono intensificate dall’atmosfera industriale che continua a pervadere l’intero complesso.
Contemporaneamente, un largo spazio per seminari e conferenze, che può essere suddiviso in 3 stanze per assemblee di piccola e media grandezza, fornisce tutte le strutture complementari per gli affari e le attività che si svolgono nel complesso. La voluta sinergia di usi tra le attività pubbliche e quelle private, si manifesta qui integralmente per via della molteplicità di usi e orari d’apertura che caratterizza tutti gli spazi, di conseguenza queste stanze come la grande hall centrale sono rese accessibili ai cittadini dal municipio stesso, che ha a sua disposizione alcune aree espositive.
La ricostruzione dei lucernari originali, insieme alla luce a chiazze che penetra attraverso il doppio involucro delle facciate laterali, rende particolarmente luminoso ogni spazio interno, e questo è esaltato ancora di più dal soffitto a doppia altezza della hall che caratterizza quasi l’intero edificio.
Espai Baronda rappresenta un definitivo esempio di autentica economia sostenibile, raggiungibile attraverso una necessaria e conveniente sinergia tra iniziative pubbliche e private, che ha permesso e reso possibile il recupero di una vecchia fabbrica di ceramiche pronta per la demolizione, destinandola invece a nuovi utilizzi. Il tutto senza abbandonare in nessuno modo il necessario contributo riguardo alla sensibilità storico-architettonica che la fabbrica ha sempre offerto.
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